Installazione caldaie domestiche
L’idraulico professionista risponde ai requisiti del Decreto n. 37 del 22/01/2008 e conseguentemente può occuparsi anche di installazione, trasformazione, ampliamento e manutenzione di impianti collocati dentro gli edifici (o nelle loro pertinenze), indipendentemente dalla destinazione d’uso (civile o industriale). In particolare, l’articolo 1 lettera C ed E del citato decreto indica con chiarezza il settore relativo alle caldaie domestiche e non solo, vediamo cosa comprendono :
C) impianti di riscaldamento, di climatizzazione, di condizionamento e di refrigerazione di qualsiasi natura o specie, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e delle condense, e di ventilazione ed aerazione dei locali
e) impianti per la distribuzione e l’utilizzazione di gas di qualsiasi tipo, comprese le opere di evacuazione dei prodotti della combustione e ventilazione ed aerazione dei locali;
I requisiti per poter installare le caldaie domestiche sono gli stessi per poter avviare un’attività di idraulico e li trovate indicati qui
Le limitazioni per questo tipo di attività cominciano a partire dagli impianti superiori a 232 Kwat (secondo quanto previsto dalla D.leg 152 del 2006). Sopra questo livello di potenza è necessario un particolare patentino per poter condurre l’impianto. Ovviamente parliamo di strutture industriali (centrali, grandi fabbriche etc.). Maggiori informazioni su questi patentini e su come ottenerli sono disponibili in questo articolo dedicato.