Come diventare idraulico : tutte le informazioni
In un momento di crisi di molte professioni, quella dell’idraulico rimane ancora una delle più richieste.Ma chi è l’idraulico ? E come lo si diventa ? In questo articolo spieghiamo a tutti coloro che sono interessati a questa professione, come diventare idraulico.
Cominciamo con il definire chi è l’idraulico : si tratta di un professionista specializzato nelle tecniche legate all’utilizzazione dei liquidi per finalità civili ed industriali. Questa competenza si può ampliare anche al campo del riscaldamento, condizionamento e gas, nonchè nella riqualificazione energetica degli impianti. Come potrete aver capito, il lavoro dell’idraulico può essere davvero molto ampio, dalla realizzazione di un impianto intero, o parte di esso, sia per finalità civili che industriali, sia alla manutenzione ed installazione di caldaie e sistemi di riscaldamento di ogni tipo.
E’ bene sapere che per la manutenzione ordinaria dell’impianto idraulico non sono richiesti requisiti particolari a livello di formazione. Ma per la realizzazione di un nuovo impianto o per fare la manutenzione straordinaria è necessario un titolo specifico e precisi periodi di esperienza maturata nel settore.
Come diventare idraulico : quali titoli occorrono
Per poter avviare legalmente un’attività di idraulico bisogna avere una preparazione comprovata, caratterizzata da un mix di titoli formativi ed esperienza lavorativa. Vediamoli assieme :
Laurea in materie scientifiche (architetto, ingegnere, fisico) : in questo caso non è richiesto altro
Diploma di istruzione tecnica (fisica industriale, meccanica, termodinamica) : in questo caso è richiesto anche un anno di esperienza lavorativa in un’impresa del settore.
Qualifica professionale (installatore di impianti idro-termo sanitari, tecnico delle industrie meccaniche, operatore alle macchine utensili) : in questo caso sono richiesti due anni di esperienza lavorativa in un’impresa del settore
Nessun titolo : in questo caso bisogna provare di aver svolto almeno tre anni di attività specializzata nel settore o sei anni di attività non specializzata, in qualità di socio di impresa, collaboratore familiare, associato in partecipazione o titolare (in periodi in cui la normativa ancora lo permetteva)
Una volta raccolta tutta la documentazione necessaria è possibile presentarsi presso la camera di commercio e avviare le pratiche per iniziare l’attività.
L’importanza della pratica
Non pensate però che per diventare idraulico sia sufficiente un pezzo di carta e una buona teoria. In questa professione, infatti, la pratica è fondamentale. E per farla non c’è niente di meglio che trovare un bravo idraulico disposto a condividere con voi la propria esperienza. Preparatevi ad almeno sei mesi di duro lavoro ininterrotto soltanto per capire come si lavora nel ‘mondo reale’. Scoprirete così quanto – a volte – si possano trovare soluzioni creative a problemi altrimenti impossibili. O quanto – a volte – sia necessario tribolare prima di capire la vera natura di un problema, magari perchè subentra quella ‘variabile’ che sui libri non si trova.
L’importanza della passione
L’ultimo consiglio che ci sentiamo di darvi è questo. Abbiate passione per questo lavoro, scoprirete così che tutto il vostro cammino sarà sempre una strada in discesa. Molti si avvicinano a questa professione soltanto perchè credono nella vecchia leggenda che si tratti di un lavoro estremamente remunerativo. In realtà non è più come un tempo, ma un bravo idraulico sicuramente guadagna bene. Così come un bravo elettricista. Perchè è la bravura a fare il successo del professionista. E la bravura, solitamente, non può mai fare a meno della passione.
Buona fortuna ! E ricordatevi che per qualsiasi informazione su come diventare idraulico, o qualsiasi altro tipo di consiglio, la nostra redazione è sempre disponibile, basta contattarci attraverso l’apposita pagina contatti